Si tratta di Federica Manica, ora ricoverata in stato di arresto presso il reparto di psichiatria del nosocomio di Crotone.
È stata arrestata in tarda serata la ragazza ventiduenne che nel primo pomeriggio di ieri 6 ottobre ha ucciso la madre, soffocandola con un sacchetto di plastica.
Al termine di un interrogatorio condotto, alla presenza dei suoi avvocati, presso la caserma del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, Federica Manica è stata ritenuta responsabile di omicidio volontario della madre Giovanna Salerno, di 48 anni. La Manica è ora ricoverata preso il reparto di Psichiatria dell’ospedale “S. Giovanni di Dio” di Crotone, ove si trova piantonata in attesa dell’udienza di convalida.
Il delitto era stato commesso all’interno dell’ abitazione occupata dalla vittima, dal marito pensionato e proprio dalla loro figlia.
I Carabinieri, immediatamente intervenuti dopo essere stati allertati da una chiamata giunta sul “112”, avevano trovato il corpo senza vita della vittima riverso sul letto della camera matrimoniale, con accanto un sacchetto di plastica.
Ancora aperti gli accertamenti su dinamica e movente, nell’ambito delle indagini condotte dai militari e dirette dal Pubblico Ministero dott.ssa Luisiana Di Vittorio, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Nelle prossime ore la salma sarà invece sottoposta a esame autoptico, per chiarire ulteriori aspetti della vicenda.