Ancora non chiarito il movente dell'omicidio che potrebbe essere ricondotto allo stato di malattia in cui versava la vittima.
È stato convalidato l’arresto di Federica Manica, la ragazza di 22 anni ritenuta responsabile di omicidio volontario della madre Giovanna Salerno, di 48 anni, commesso nel pomeriggio del 6 ottobre.
Al termine dell’udienza tenutasi ieri 8 ottobre, il G.I.P. di Crotone dott. Michele Ciociola ha ritenuto sussistenti tutti gli elementi alla base del provvedimento restrittivo e disposto che la MANICA resti sottoposta alla misura degli arresti domiciliari. Per questo motivo, la donna è stata tradotta successivamente presso una struttura protetta ove potrà ricevere un adeguato supporto psicologico.
Intanto, proseguono le indagini sulla vicenda. Ieri è stata eseguita l’autopsia sul cadavere di Giovanna Salerno, i cui primi risultati paiono al momento confermare l’esito degli accertamenti compiuti dai Carabinieri sulla scena del delitto e nelle ore successive.
Il Comando Provinciale CC Crotone, inoltre, ha inoltrato formale segnalazione ai Servizi Sociali del Comune di Crotone affinché si occupino del genitore superstite.
Giovanna Salerno è stata trovata morta nel suo appartamento di Poggio Pudano dove viveva con la figlia 22 enne e il marito. Accanto al suo corpo un sacchetto di plastica, che lascia pensare ad una morte per soffocamento.
Nello stesso pomeriggio dell'omcidio i Carabinieri intervenuti avevano tradotto in caserma Federica Manica, indiziata dell'omicidio.