Certamente siamo addolorati per l'epilogo nefasto dei fatti accaduti nella città di Crotone, quando una vita umana si spegne, significa che nel meccanismo naturale delle cose qualcosa non ha funzionato, a prescindere dall'esito che racconteranno le indagini o le telecamere, qualora esistenti, quella sarà una verità inoppugnabile.
Un dato è certo il nostro collega è stato brutalmente attaccato da energumeni semplicemente per aver fatto il proprio dovere fermando una autovettura che aveva causato un incidente e che procedeva ad alta velocità nel centro urbano dandosi alla fuga, con l'altissima possibilità di crearne altri.
L'Ispettore coinvolto nella vicenda avrebbe potuto girare la faccia dall'altra parte ma non l'ha fatto per l'alto senso del dovere che ricade su ogni tutore dell'ordine, adesso, non solo è gravemente ferito all'ospedale ma sarà iscritto nel registro degli indagati e dovrà difendersi da mille e più accuse oltre farsi carico delle spese legali.
La violenza fisica nei confronti dei tutori dell'ordine sono oramai all'ordine del giorno, questo a causa delle pene incerte o pressoché minime, per non parlare delle condanne, quasi mai scontate nelle patrie galere.
I criminali non si fanno alcun scrupolo ad aggredire le forze di Polizia preposte alla difesa dei cittadini onesti, nella perversa consapevolezza di una quasi scontata immunità tutta Italiana. IL Segretario Generale Nazionale Antonino Alletto