«Non comprendiamo la reazione del Sindaco Voce che, invece, di accogliere la richiesta di cinque consiglieri comunali e aprire il confronto istituzionale con il Consiglio comunale sulla Bonifica, preferisce chiudersi in una conferenza stampa, senza alcun contraddittorio, ed innalzarsi a Professore pronto a bacchettare i suoi studenti, dimenticando di non essere più a scuola ormai da due anni.
Nei giorni scorsi abbiamo posto delle domande e a nessuna di queste il Sindaco ha dato risposta. Cosa ne sarà della passeggiata degli innamorati? Dove verranno sepolti i veleni? Quando e come riprenderanno i lavori di bonifica? Domande che soprattutto i cittadini ci pongono e alle quali il Sindaco ha il dovere di dare una risposta e il luogo deputato a farlo è il Consiglio Comunale.
La risposta del Sindaco, come al solito “elegante e garbata”, dopo il nostro invito a far luce sulla Bonifica nell’assise comunale, è stata che “dobbiamo andare a studiare”. Caro Professore Voce, lei ha ragione, dobbiamo studiare, guai a “nascere imparati” e, a differenza sua, a noi certamente non manca l’umiltà di riconoscere i nostri limiti ma neppure la voglia di superarli.
La Bonifica, caro Sindaco, è stata il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale ed è stato lei ad incantare i cittadini con promesse che non ha più mantenuto. Avrebbe, quantomeno, dovuto garantire il principio cosiddetto di democrazia e convocare il Consiglio Comunale che è la casa dei cittadini e non la sua. Noi andiamo a studiare, con la speranza che lei, prima o poi, impari a fare il Sindaco».
Le Consigliere comunali Carmen Giancotti e Marisa Luana Cavallo