"Le polemiche sollevate da Fratelli d’Italia, dal Partito Democratico e da Stanchi dei Soliti dopo la presentazione del nostro Movimento Crescere dimostrano come il dibattito politico locale sia spesso più orientato alla critica sterile che al confronto costruttivo.
A Fratelli d’Italia, che ha definito il sindaco Voce come un bulletto di quartiere, rispondiamo che il vero coraggio non sta negli insulti, ma nella capacità di proporre idee concrete per la città.
Crescere nasce proprio con questo obiettivo: costruire una visione di sviluppo per il territorio, al di là delle vecchie logiche di partito.
Al Partito Democratico, che contesta la presenza del presidente della Regione Occhiuto alla presentazione di Crescere, ricordiamo che il confronto istituzionale non dovrebbe essere un problema, ma una risorsa.
Il dialogo tra amministrazioni, anche di diverso colore politico, è segno di maturità e responsabilità, non di incoerenza. Se il PD preferisce l'isolamento, è una sua scelta, ma noi crediamo che per il bene della comunità sia necessario interloquire con tutti.
A Stanchi dei Soliti, che accusano il sindaco di giravolte politiche, rispondiamo che amministrare significa fare scelte nell’interesse dei cittadini, non rimanere prigionieri di etichette.
Se cambiare idea su certe strategie o aprire al dialogo con interlocutori diversi può portare risultati concreti per la città, allora ben venga. La coerenza che conta è quella verso i cittadini, non verso i diktat di partito o le bandiere ideologiche.
Il nostro impegno resta quello di lavorare per il bene della città, al di là delle polemiche e degli attacchi strumentali. Chi ha proposte serie da avanzare è sempre il benvenuto al tavolo del confronto".
MOVIMENTO CRESCERE