Percolato discarica Scala Coeli, Legambiente: "la verità emerge sempre"


Redazione
Redazione Crotone24news.it

23-06-scala-coeli.jpg«In materia ambientale la verità emerge sempre, è solo questione di tempo. Gli ambientalisti non sono Cassandre, ma persone che hanno cura e rispetto del territorio che si basano sulla realtà, sulle norme vigenti e su dati scientifici. Soprattutto se l’associazione ambientalista in questione è Legambiente che dell’ambientalismo scientifico e del pragmatismo funzionale ai diritti della collettività ha fatto la propria ragione di esistere.

La verità è emersa da poco a San Giovanni in Fiore e sta emergendo, con la prepotenza dei fatti inconfutabili, in queste ore a Scala Coeli, un’altra delle battaglie che Legambiente sta combattendo, anche nelle aule giudiziarie, da anni, a tutti i propri livelli associativi dal circolo “Nicà” di Scala Coeli, al livello regionale a quello nazionale.

Nella discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino nel Comune di Scala Coeli, in questi anni, sono proseguiti i conferimenti di rifiuti nonostante le denunce presentate dall’associazione e l’allarme dei titolari delle aziende agricole biologiche della zona. Stamattina i Carabinieri Forestali della Stazione di Rossano sono intervenuti presso l’impianto di smaltimento di proprietà della Bieco s.r.l. constatando che un ingente quantitativo di percolato, probabilmente a causa della rottura di una tubatura, si sta riversando nel torrente Patia/Cacciadebiti, affluente del fiume Nicà, così cagionando una compromissione grave dei corsi d’acqua.

Il sito, particolarmente attenzionato dalla Procura di Castrovillari, è stato quindi sottoposto a sequestro per l’effettuazione dei relativi accertamenti, senza pregiudicare le operazioni per la messa in sicurezza. Legambiente, a tutti i livelli, sia nazionale che regionale e locale, ringrazia le forze dell’ordine e la Magistratura per il loro lavoro e resta in attesa dell’esito delle indagini che ricostruiranno la vicenda accertando cause e relative responsabilità.

Oltre a costituirci parte civile, siamo molto preoccupati – continua Legambiente - per i danni ambientali che la situazione sta provocando vista la compromissione grave per le acque fluviali. Continuiamo a chiedere alla Regione Calabria la chiusura della discarica di Scala Coeli e l’abbandono su tutto il territorio regionale della logica delle discariche ed il rispetto dell’ambiente.

Legambiente Calabria

Ultimi Pubblicati

Vittimberga: bene il presidente Ferrari, giusto il Polo autonomo di Isola

«Considerando il polverone che si sta alzando in questi giorni sul dimensioname..

Tromba d'aria nella notte: divelto il tetto di MD, danni anche al Trony

Questa notte intorno alle 3:00 una violenta tromba d'aria ha divelto il tetto de..

Sospensione controllo elettronico area pedonale di Le Castella

Considerato che il traffico urbano sul corso principale di Le Castella ad oggi r..

Crotone: occupa abusivamente casa popolare di un'anziana, denunciata

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno denunci..