La bomba d'acqua porveniente dallo Ionio si è schinatata sul Lametino scaricando 250 mm d'acqua in poche ore. Dalla notte già le prime emegenze, poi in mattinata il disastro si allarga ai comuni interni del Catanzarese. Situazione critica nel lametino: la SS 280 direzione Lamezia Terme è interrotta così come una complanare dell'arteria per smottamenti e alberi caduti. Isolato il comune di Maida per l'esondazione di un torrente.
Dalle 23.00 di ieri, fanno sapere i vigili del fuoco, si sono registrate forti criticità dovute alle condizioni meteo avverse in tutta la provincia e in particolare nel comprensorio lametino. Sul posto hanno operato per allagamenti, smottamenti, caduta di alberi squadre squadre del locale distaccamento assieme a squadre della sede centrale e del distaccamento volontario di Taverna.
Intervenute in seguito anche ulteriori squadre rispettivamente dai comandi di Cosenza e Crotone. Sul posto inviate unità Saf fluviali che con gommoni pneumatici in dotazione stanno provvedendo a raggiungere alcune abitazioni rimaste isolate causa allagamento delle sedi stradali. Già dalle prime ore del mattino sono circa 90 gli interventi espletati e in attesa relativi a verifiche per infiltrazioni di acqua e prosciugamenti.
Attualmente è stato riaperto il tratto della statale 280 dei due mari dal km 8,200 al km 7,800 a Feroleto Antico. Mentre rimane interdetto il tratto dal km 0,000 al km 3,300. I veicoli diretti in autostrada vengono deviati all'uscita svincolo Lamezia Terme sud al km 3,300 della SS 280 (località palzzo), proseguimento su Via Martiri delle Foibe , Ex SS109 e rientro in Autostrada allo svincolo di Lamezia.
I veicoli diretti a Catanzaro, vengono deviati all’uscita autostradale Lamezia Terme sud, Ex SS109, Via Martiri delle Foibe e rientro allo svincolo di Lamezia terme sud (località Palazzo).