È un orgoglio tutto crotonese. Nel calcio c’è un’altra Crotone che vince e non si tratta della squadra. Si arricchisce di un altro tassello molto prestigioso la fulgida carriera del giovane direttore sportivo Giovambattista Martino, crotonese purosangue, che pochi giorni fa ha firmato con il Palermo entrando così a far parte dell’area scouting della società rosanero.
Un contatto, un paio di discussioni e subito la firma, si è chiusa molto velocemente una trattativa nata bene e conclusa con grande soddisfazione da ambo le parti. Nuovo ruolo prestigioso per Martino che si è immediatamente tuffato nella nuova avventura, si è trasferito nel capoluogo siciliano e segue già la prima squadra oltre a svolgere il lavoro di scouting come prevedono le sue mansioni.
Un incarico importate e non solo prestigioso perché il Palermo è nell’orbita Machester city, la proprietà è la stessa. Dopo vari colloqui con gli emissari del Manchester City e una chiacchierata con il direttore sportivo del Palermo Leandro Rinaudo è arrivata la firma sul contratto. Sta bruciando le tappe Martino che si sta ritagliando uno spazio importante nel grande calcio, ma non poteva essere altrimenti, per lui che è diventato il più giovane direttore sportivo d’Italia a poco più di ventitre anni. Ora a trentadue arriva una squadra a respiro internazionale.
I risultati ottenuti parlano per lui che conosce il calcio moderno e soprattutto ne comprende pienamente le dinamiche. A Rende la sua prima esperienza ed è subito promozione dalla serie D alla serie C con un manipolo di ragazzini sconosciuti. Poi in serie C, con risorse economiche risicate ha costruito due squadre, con calciatori semisconosciuti, che hanno centrato per due volte consecutive i playoff. Da quando è andato via lui a Rende sono iniziate le stagioni del declino, non sarà un caso. Da Rende a Parma è stato poi un attimo. In Emilia per due anni si è occupato dello scuoting internazionale ed ha avuto modo di conoscere tante giovani promesse. Il suo lavoro non è passato inosservato tanto che Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce, lo ha fortemente voluto come capo dello scuoting. Il contributo di Martino è stato notevole nel suggerimento di alcuni calciatori che poi hanno fatto parte della squadra che ha ottenuto la promozione dalla serie B alla serie A.
Martino però si è voluto mettere in gioco in prima persona e a stagione in corso ha detto si alla chiamata di un Potenza disperato che nello scorso campionato navigava in pessime acque. Ha accettato il ruolo di direttore sportivo della squadra ultima in classifica, le ha cambiato volto nella sessione invernale del mercato e l’ha portata alla salvezza senza passare dai playout. Queste imprese lo hanno poi portato a Palermo dove ora spera di replicare e perché no anche migliorare.