Al via, oggi, la 2°edizione dei Giochi della Grecia d’Occidente nell’ambito del Progetto ‘Fare Squadra 2.0’. I Giochi promossi dalla Provincia di Crotone sono stati finanziati dall’Unione Province Italiane (UPI) con il programma ‘Game 2.0.’.
Sulla pista di atletica della città, nella mattina del 21 marzo, si cimenteranno gli studenti di 8 Istituti secondari superiori: il Liceo Classico ‘Pitagora’, il Liceo Scientifico ‘Filolao’, , il Liceo ‘G.V. Gravina’, l’Istituto tecnico industriale ‘Donegani’, l’Ipsia ‘Barlacchi’ e l’Istituto ‘Pertini-Santoni’.
A questi si aggiungeranno l’Istituto Margherita Hack di Cotronei e il Polo tecnico professionale di Cutro. Oggi inizia dunque la Fase Provinciale dei Giochi della Grecia d’Occidente con 10 squadra e 80 studenti-atleti che si metteranno alla prova con gli antichi giochi delle olimpiadi Greche. Contestualmente a Crotone, anche nelle altre province calabresi si stanno svolgendo i Giochi Provinciali e, i vincitori delle gare, saranno accolti nella nostra città a maggio 2025. Crotone, infatti, per il secondo anno di fila è Provincia capofila sia dei Giochi d’Occidente che del progetto UPI ‘Fare Squadra 2.0’ ed ospiterà tutti i vincitori calabresi delle varie competizioni sportive in un’unica Tappa Regionale nel mese di maggio. Arriveranno a Crotone oltre 300 giovani atleti accompagnati dai docenti.
A tal proposito un ringraziamento va proprio ai Dirigenti degli istituti scolastici e al corpo docente che ha nuovamente aderito al progetto promosso da UPI. “L’obiettivo del programma Game 2.0. promosso dall’Unione Province Italiane – ha dichiarato il Presidente della Provincia, Sergio Ferrari - è quello di favorire l’inclusione, gli stili di vita sani favorendo, attraverso la giusta e rispettosa competizione sportiva tra i giovani studenti, la nascita di legami di amicizia e aiuto reciproco. Lo scorso anno sono stati tanti i ragazzi con disabilità motoria che hanno partecipato ai Giochi della Grecia D’Occidente – precisa - conquistando il podio e sfidandosi sul campo con gli altri studenti. Ecco, questo, credo sia un altro tassello importante per la nostra comunità crotonese che si è saputa aprire non solo agli altri territori calabresi ma a tutte le Province d’Italia grazie ai giovani, che sono la nostra risorsa, e grazie allo sport, che da sempre è motore di unione e mai divisione. In bocca al lupo ragazzi!”.
