Soddisfazione del comitato #Dallapartedellabellezza per il disposto del tribunale del Riesame.
«Non possiamo esimerci dal ringraziare il Tribunale del Riesame e dall’esprimere grande soddisfazione per l’analisi professionale e accurata del giudice Abigail Mellace che ha avvalorato tutti gli elementi messi in luce nei nostri esposti sugli abusi sottesi al Marine Park Village in località Scifo, esposti condivisi da cittadini, varie associazioni e rappresentanti politici del Movimento 5 stelle.
Nonostante eccessive critiche e demolizioni sterili, abbiamo continuato a credere nel sincero impegno del Procuratore Capoccia e del sostituto procuratore Bono (come espresso alle TV ed ai giornali durante l’ ultima conferenza stampa del Comitato Scifo e Promontorio Lacinio).
Le banalizzazioni e gli allarmismi innescati strumentalmente non ci interessano, sapevamo che in questo specifico caso, come detto in precedenza, gli elementi che comprovano più responsabilità e di sicuro non solo da parte di amministratori e funzionari pubblici sono notevoli.
Ma oltre ciò, è semplicemente folle pensare che più dipendenti di pubblici uffici si mettano a firmare atti illegittimi per mera distrazione.
I procedimenti con cui si arriva all’ esclusivo interesse privato, a danno di quello pubblico e attraverso escamotage, omettendo documenti, aggirando leggi e vincoli, sottendono sempre due soggetti (non uno): “quello privato e quello pubblico con cui sia avvia una complicità”.
Sarebbe auspicabile che anche l’ altra parte della società, in particolare quegli avvocati e quei giornalisti che spesso confondono fatti, dichiarazioni e gli stessi procedimenti, trovino la buona volontà e l’ accortezza di studiare, ma soprattutto di vagliare atti, documenti e prove, in modo tale da non divulgare notizie in modo distorto e da seguire meglio una vicenda che in effetti si protrae da diversi anni con troppi oscuri retroscena.
Non è facile nel mezzogiorno, soprattutto a Crotone, dove regna corruzione e malaffare per una commistione tra istituzioni e soggetti privati (spesso deviati), credere in una vittoria della verità e della giustizia, in un riscatto per questo territorio tanto depredato e vilipeso, non sappiamo se i tempi sono maturi per questo.
Una cosa è certa però: “quando dopo anni di lotta, di soprusi, di mancanze istituzionali e non solo da parte delle istituzioni politiche ma anche da parte di quelle giudiziarie, assisti ad un lavoro coerente con l’impegno che dovrebbe animare ogni giudice, ogni uomo dello Stato e che supporta i cittadini e le loro denunce, come quello dimostrato dalla Procura e dal Tribunale del Riesame che hanno accolto il nostro lavoro e lo hanno avvalorato, una nuova e più che mai necessaria speranza si riaccende in chi ha voluto continuare a credere e lottare senza piegarsi alla consuetudine, alla rassegnazione che veniva trasmessa dagli stessi amici o da “vecchi amici” di cui alcuni sempre avvocati (studiosi di legalità) e senza piegarsi alla complicità di altri che spesso caratterizza questi luoghi.
Quindi ancora una volta grazie a queste donne e a questi uomini dello Stato che hanno dato prova di una possibile collaborazione tra comunità civile e istituzioni giudiziarie.
Di contro, ci dispiace solo registrare, ancora una volta, l’ assenza totale da parte di colui che per convenzione viene definito proprio PRIMO CITTADINO, il Sindaco Pugliese, che in modo completamente diverso dagli esempi sopra esposti di buon lavoro istituzionale, ha dato prova di poco coraggio e di voler continuare sulla strada dell’ incoerenza, con giustificazioni superficiali che ormai non reggono più in piedi, soprattutto dopo le dichiarazioni di impegno che aveva fatto in precedenza su Scifo e dopo le prove a lui arrivate, argomentate più volte sia da noi del Comitato che dal consigliere Sorgiovanni, fornite appositamente per dargli la tranquillità di cui necessita nel fare anche un piccolo e ovvio passo verso la legalità, ritirando (senza troppi incubi notturni) il permesso a costruire il “Marine Park Village” che sappiamo bene da tempo essere andato avanti proprio grazie a questi atti di complicità, distruggendo buona parte della più bella costa crotonese.
Il valore di un uomo, soprattutto di un Sindaco, non si misura sulle parole proferite, ma sulle azioni concrete e, purtroppo, in queste ultime il Sindaco Pugliese è stato del tutto latitante. Da questo assunto, ai posteri l’ ardua sentenza.
P. Comitato Scifo e Promontorio Lacinio - Anna Cerminara