A Crotone si continua a parlare di azzardo, tema diventato ormai spinoso per i più ma di massimo interesse per tutti. Infatti il gambling non è solo business per lo Stato ma lo può essere anche per il crimine organizzato inoltre il gioco può causare dipendenze.
Un rebus interessante di cui spessissimo si parla. Il caso d'azzardo anche a Crotone è un fatto politico infatti è cosa nota che la liberalizzazione e la crisi hanno spinto le persone anche dalle nostre parti ad investire in scommesse e giochi sperando di essere baciati dalla fortuna. Ma la sorte bussa raramente alle case dei crotonesi.
Tantissima poi è la pubblicità che stimola verso nuove slot machine online, cosa che provano un po' tutti.
Intanto però bisogna agire: il gioco fisico in città lo si trova sempre più presente, legale o talvolta illegale è facile trovare una slot machine magari anche truccata per rendere impossibili le vincite. In questo caso diventa meglio rivolgersi al digitale dove comunque tutto è più serio e controllato. Il gioco online è persino meno pericoloso: privacy garantita, investimenti molto piccoli garantiscono l'utente dal non cadere nemmeno nella trappola del gioco d'azzardo compulsivo. E' proprio sul gioco compulsivo e sulla ludopatia che invece si muove la classe dirigente locale, è in una recente in nota di Ilario Sorgiovanni (M5S Crotone).
É Sorgiovanni che, come tanti altri attivisti e dirigenti del Movimento CinqueStelle a mettere in luce i fatti in merito all'azzardo specificando l'impegno del movimento di Grillo verso la questione ludopatia e Gap.
Nella nota si apprende infatti che il meet up “Amici di Beppe Grillo – Crotone”, ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento sulla partecipazione popolare, ha promosso una petizione popolare con raccolta di firme depositate il 27 maggio u.s. La disciplina prevede che il Sindaco, entro il termine massimo di trenta giorni, ponga la petizione all’ordine del giorno del Consiglio comunale e, se ciò non avvenisse, qualsiasi consigliere comunale potrebbe chiedere al Sindaco che tale punto venga inserito all’odg nel primo Consiglio utile. Con la petizione si chiede al Sindaco di sottoscrivere il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” e di emettere un’ordinanza d’urgenza che sospenda l’apertura di nuove sale giochi nonché di nuove collocazioni di apparecchi con vincita in denaro presso gli esercizi autorizzati ex artt. 86 e 88 del T.U.L.P.S. R.D. 773/1931 e negli esercizi commerciali ove è consentita la loro installazione”
Ad ora la situazione è particolare infatti in Calabria non vi è nessuna norma regionale sull'azzardo e a Crotone questi i primi passi verso qualche nuova normativa per lo meno a livello comunale.
