Necessario effettuare i carotaggi del sito prima di procedere alla rimozione del materiale radioattivo rinvenuto nel castello.
Si è tenuto nei giorni scorsi il sopralluogo ministeriale e della soprintendenza al Castello Carlo V di Crotone, chiuso nel mese di aprile dal sindaco Ugo Pugliese per il rinvenimento di materiale radioattivo (Tenorm).
Al sopralluogo erano presenti l'assessore alla Cultura Antonella Cosentino, il funzionario comunale Franco Milito, la responsabile della Biblioteca Comunale Luciana Proietto, per il Comune di Crotone. Hanno partecipato il Direttore del Segretariato Regionale del Ministero Salvatore Patamia, il direttore della Soprintendenza Archeologica per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone Mario Pagano, Pasquale Lopetrone della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria e Stefano Gizzi del Ministero dei Beni Culturali.
Il sopralluogo è stato finalizzato ad intraprendere tutte le misure atte ad escludere pericolo per l'incolumità pubblica e restituire al pubblico un bene particolarmente significativo dal punto di vista culturale della città. I funzionari ministeriali si sono determinati nel prevedere la rimozione totale del materiale radioattivo, procedura particolarmente delicata data la natura del bene stesso.
Saranno incaricati degli esperti per gli opportuni carotaggi, per verificare fino a quale profondità sarà necessario arrivare per attuare gli interventi nel rispetto della tutela del patrimonio archeologico. Pertanto è facile prevedere che il castello di Crotone resterà chiuso nei prossimi mesi estivi. Per la biblioteca comunale e il museo civico l'assessore Antonella Cosentino ha chiesto al Segretariato Regionale Mibact e alla Soprintendenza Archeologica di prevedere una soluzione temporanea atta a rendere possibile nei prossimi mesi estivi la fruizione del Castello, delimitando ed isolando la zona interessata dal Tenorm.