Si è tenuta ieri pomeriggio a Crotone, nella sede operativa della Struttura Commissariale presso il Palazzo della Provincia, la riunione tecnico - operativa di aggiornamento degli interventi pianificati e in via di progettazione riguardanti le aree perimetrate del SIN di Crotone - Cassano e Cerchiara di Calabria.
Il Commissario Straordinario Gen. Emilio Errigo, ha espresso parole di gratitudine alle Forze Armate e di Polizia cooperanti per il bene della Calabria e molta riconoscenza istituzionale al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Presidente della Regione Calabria e del Dipartimento Ambiente, invitando tutti a proseguire con il massimo impegno possibile, al fine di non rallentare i processi amministrativi in corso.
Nel corso della riunione sono state esaminate tutte le attività amministrative finora poste in essere congiuntamente; l'Ing. Danilo Pace, del Comune di Crotone, ha relazionato precedentemente alla riunione, in merito allo stato di avanzamento delle riattivate ed accelerate procedure tecnico-amministrative per giungere senza altri ritardi ingiustificati, al completamento degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale,
Successivamente si affrontata la problematica della limitata capacità ricettiva degli impianti di trattamento e conferimento dei rifiuti speciali pericolosi e non, sul territorio provinciale di Crotone e su tutto il territorio regionale costatando l'assoluta scarsità di impianti di trattamento e conferimento dei residui dei processi di produzioni industriali e di consumo allo stato autorizzati, sul territorio nazionale ed estero.
Il Commissario ha ancora una volta ribadito ai presenti l’assoluta utilità, necessità e urgenza, per il bene degli abitanti e dei residenti nei 27 Comuni della Provincia di Crotone e per tutta la Regione Calabria, di un nuovo impianto di trattamento e conferimento, altamente tecnologico realizzato con oneri finanziari a carico di Eni Rewind S.p.A. e Edison S.p.A. a totale gestione e controllo della Pubblica Amministrazione, destinato esclusivamente ai rifiuti comunque classificati, presenti e prodotti attualmente (e magari scoperti in futuro), nelle aree terrestri e marittime del SIN.
La sollecitazione alla riflessione formulata dal Commissario al SIN, affonda il pensiero costruttivo nella previsione che nel giro di poco tempo, la Città, la Provincia di Crotone e la Regione Calabria, non disporranno più della già residuale capacità ricettiva di rifiuti speciali pericolosi e non, con prevedibili conseguenze dannose per l'economia ambientale, industriale e dei sistemi organizzati della produzione e dei consumi della Regione Calabria.