«In seguito alle dichiarazioni rilasciate dalla Dott.ssa Cianciarelli, Presidente della Soc. Coop Acapo, ci troviamo costretti a chiarire in cosa consiste il "Fantomatico peggioramento", declamato su alcune testate locali.
140 dipendenti impiegati attualmente con il contratto delle telecomunicazioni, hanno ricevuto, tramite comunicazioni informali, (semplice mail) una proposta di assunzione che prevede il passaggio dal CCNL Telecomunicazioni al CCNL Cooperative sociali. Tutto questo comporta perdita di diritti, di retribuzione, di anzianità, di DIGNITA'. In una seconda mail Acapo ha voluto comunicare che, le organizzazioni sindacali, i politici che si sono interessati alla vertenza dei dipendenti Abramo, hanno fornito informazioni errate e ci tiene a comunicare che il CCNL delle Cooperative racchiude un mondo fantastico di opportunità. Peccato non averle colte.
Nella terza e ultima mail la Cooperativa, (molti non hanno ricevuto neanche la prima) invia il contratto da firmare e rimandare indietro, entro e non oltre un termine perentorio, assolutamente ridicolo. Ci propone l'inquadramento uguale per tutti, a livello C1 i più anziani, senza distinguo di mansione, e B quelli assunti da poco.
Tutto questo mentre c'è una trattativa sindacale in corso, tutto questo durante lo stato di agitazione. Come una falce, Acapo ha cancellato anni di professionalità, riportandoci allo stato primordiale dei nostri livelli remunerativi. Sono seguiti proclami del Comune di Roma nelle quali era riportata la piena fiducia nei confronti della Cooperativa. Ci troviamo in questo momento per strada, su un autobus, destinazione Roma, dove andremo a manifestare sotto al Campidoglio. E questo vogliamo comunicare a voi, che i calabresi sono orgogliosi, che nonostante tutte le lacune strutturali, siamo pronti a far valere i nostri diritti. E qualora così non fosse, ci teniamo a precisare che persiste un raggiro della clausola sociale. Senza questo intoppo, se il contratto fosse stato applicato per come doveva, noi saremmo stati ottimi dipendenti della Acapo».
Gli operatori dello 060606 Chiamaroma